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SETTEMBRE, 2019

Carriera Digitale

Lavorare nel digitale cosa significa?

Lavorare nel digitale può significare molte cose, dipende dall’interlocutore. Dal punto di vista degli operatori di settore attuali e futuri significa creare un business o supportarlo sfruttando in modo strategico ciò che il digitale ci offre: dati, tecnologia, strumenti e creatività.

Nel nostro paese, per quanto se ne parli, siamo ancora parecchio indietro in termini di cultura digitale. Questo significa che tutti vogliono “padroneggiare l’internet” ma moltissimi non hanno la minima idea di come si faccia. Non conoscono i meccanismi, i funzionamenti. 

Quante volte ti è capitato di sentire persone rimanere sconvolte dal fatto che dopo aver visitato un sito web si sono trovate la stessa pubblicità su Facebook iniziando a sviluppare teorie cospirazioniste. Per carità, il tema dei dati e del consenso al trattamento è di fatto una questione importante e seria che andrebbe affrontata in modo trasparente, ma quello che voglio dimostrarti con questo semplice esempio è la mancanza di consapevolezza dei più.

Questo significa due cose. Una positiva e una negativa.
Iniziamo dalle belle notizie: se questo è lo stato dell’arte, significa che c’è molto moltissimo spazio per inserirsi. La domanda è alta e spesso è una domanda confusa. C’è quindi tempo per fare palestra e crescere professionalmente già fornendo il proprio servizio. Basta infatti relativamente poco in termini di studio per avere un grandissimo gap in termini di conoscenza rispetto alla massa.

La brutta notizia è che questo spesso significa avere a che fare, soprattutto se sei all’inizio e ti rapporti con piccoli clienti, con persone che sanno di dover fare qualcosa in questa direzione ma non sanno esattamente cosa. Vedono lo sforzo economico come un costo e non come un investimento. Difficilmente hanno pazienza e spesso credono che il digitale sia semplice, veloce ed economico. Niente di più sbagliato! 

Per quanto riguarda le modalità lavorative ce ne sono delle più disparate. Che tu voglia diventare programmatore, designer, copywriter, marketer, advertiser, content creator, social media manager; ci sono molte configurazioni possibili. Dipende anche dalla predisposizione personale. Puoi essere un freelance fornendo servizi molto verticali riguardo ciò che sai fare, puoi lavorare con un team di freelance fornendo servizi a 360°, puoi lavorare all’interno di un’agenzia oppure puoi trovare impiego internamente a un brand o ad un’azienda.

Nel corso di questo blog cercherò di darti anche delle indicazioni su quali figure sono più appetibili di altre sul mercato del lavoro.

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Tornando al tema di questo articolo, cosa significa lavorare nel digitale, vorrei approfondire con te due aspetti: mindset e processi.

Mindset digitale

Questa parola, sicuramente molto cool come espressione, ricorre di frequente nell’ambito digitale. Il mindset è un’impostazione della tua testa, traducendo in modo molto elementare, e in questo senso si potrebbe dire che per lavorare in digitale ci vuole una certa mentalità e attitudine.

Infatti devi da subito capire che in questo mondo esistono certamente delle regole, delle best practice e delle tecniche consolidate; tuttavia tutto è in continua evoluzione. Sempre. Non sarai mai arrivato alla fine del libro, soprattutto la fine del libro potresti scriverla tu. Con questo voglio dire che chi opera (bene) in digitale è abituato a osservare, ascoltare, analizzare, interpretare, ipotizzare, verificare, confermare o smentire.

Comprendo bene che questa affermazione possa sembra un pò vaga e fine a se stessa. Tuttavia ti assicuro che nel corso della tua scoperta della professione digitale, via via ti sarà più chiaro. Per ora possiamo concludere questo paragrafo sul mindset specificando che, in buona sintesi, significa affrontare tutte la fasi del progetto in modo strutturato e con la consapevolezza che la capacità di trarre vantaggio dalle esperienze e la disponibilità a rimettere tutto in discussione saranno la chiave del successo.

Processi

Partiamo dal presupposto che il più grande valore di questo mondo sono i dati e l’utilizzo che possiamo farne. Quindi i dati e le informazioni vengono prima di qualsiasi cosa per operare scelte strategiche efficaci. Questo che tu stia sviluppando la linea editoriale di un canale social, che tu stia progettando una campagna di advertising, che tu stia realizzando un sito web. 

La confidenza con il dato e la “caccia” allo stesso sicuramente contraddistinguono un mindset digitale. Ora è anche vero che, salvo grandissime possibilità di cui dispongono solo i big, la mole di informazioni e di opzioni a disposizione spesso può mettere in difficoltà piuttosto che fornire aiuto. Ed ecco che allora intervengono i processi, i framework di lavoro e i metodi scientifici. 

I processi sono fondamentali per non perdersi nell’infinito delle possibilità. I processi servono per costruire e seguire modelli di progettazione in grado di farti procedere senza tralasciare informazioni, cogliendo una visione d’insieme ma allo stesso tempo frammentando le aree per avere il polso di ogni dettaglio. Soprattutto servono per basare sui risultati di esperimenti i prossimi step di progetto.

I processi hanno un inizio, ma non hanno quasi mai una fine. Questo perchè il processo di sviluppo digitale è un processo iterativo che prova continuamente a validare ciò che è in atto ora e possibili alternative. Analizzare il mercato per posizionarti è un processo. Studiare il tuo target per disegnare le tue buyer personas è un processo. Sviluppare un sito web è un processo. Costruire una campagna di comunicazione è un processo. Formarti in ambito web è un processo.

Lo so, può sembrare tutto maledettamente complicato e confuso. E in effetti lo è. Potrebbe però anche non esserlo. Potresti iniziare la tua avventura nella digital economy imparando soluzione preconfezionate. Potresti imparare a memoria best practice e tattiche da replicare. Potresti fare come molti fanno. La verità è che non ti servirà. O meglio non ti basterà.

Non sto dicendo che sia sbagliato formarsi partendo dai capisaldi. Affidarsi, almeno agli inizi, a degli schemi da seguire per orientarti nel percorso di crescita. É certamente una strada. É stata la mia strada, almeno all’inizio. Il tipo di formazione iniziale che ho seguito è stata abbastanza trasversale e basata sulla comprensione delle regole di base, nozioni su come è corretto fare determinate cose

Non sto dicendo che è sbagliato, anzi sono sempre stato molto soddisfatto della mia prima esperienza formativa e non mancherò di segnalarti la scuola nei prossimi articoli. Tuttavia quello che voglio dire è che arriverai a un certo punto in cui non ti basterà sapere cosa si deve fare di solito, ti servirà capire come risolvere quel tuo problema per quel tuo caso specifico e per il quale “quello che si fa di solito” non basta. Non è sufficiente.

Ed è per questo che sono convinto che se hai la seria di intenzione di lavorare nel digitale, sia più importante fare tuoi questi aspetti subito.

Bene anche questo articolo si è concluso. Tornerò certamente sui processi e sul tema del mindset, ma ora il prossimo step è “Lavorare sul web: le due regole da tenere a mente”. Buona lettura. 

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